DETAILS, FICTION AND ART 354 CPP

Details, Fiction and art 354 cpp

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la provvisoria imputazione a carico dell’indagato: si tratta dell’indicazione degli articoli di legge che si ritengono violati, accompagnata dalla breve descrizione del fatto delittuoso;

L’artwork. 64 dettava disposizioni for termine per proporre querela each stabilire, in modo articolato e completo, la prevalenza della misura del sequestro di prevenzione rispetto al fallimento eventualmente già dichiarato, prevedendo che i crediti già verificati in sede fallimentare dovessero essere nuovamente oggetto di verifica da parte del giudice del tribunale di prevenzione e ribadendo che la procedura fallimentare non poteva proseguire ove il sequestro e la confisca di prevenzione avessero ad oggetto l’intera massa fallimentare.

Mentre, come abbiamo visto, il sequestro probatorio è connotato da una finalità di accertamento dei fatti, il sequestro preventivo è una misura di coercizione reale for each esigenze di prevenzione, peraltro connessa e strumentale allo svolgimento del procedimento penale e all’accertamento del reato per cui si procede, nel senso che è suo scopo quello di evitare che il trascorrere del tempo possa pregiudicare irrimediabilmente l’effettività della giurisdizione espressa con la sentenza di condanna (Cass., Sez. Un., 29 gennaio 2003, De Luca).

La Cassazione riteneva prevalente l’interesse dello Stato di assicurare l’efficienza, efficacia ed effettività al sistema antimafia con ciò enunciando, di fatto, un difetto di legittimazione advertisement intervenire nel procedimento di prevenzione[one].

In altri termini, i beni confiscabili sono in quanto tali suscettibili di sequestro con l’unica differenza che, laddove si versi in caso di confisca facoltativa, sul giudice graverà uno specifico onere motivazionale.

Con la sentenza di proscioglimento o di non luogo a procedere, il giudice ordina che le cose sequestrate siano restituite all’avente diritto, qualora non sia da disporre la confisca.

Quindi, se sospetti che qualcuno ti abbia querelato ed entro sei mesi non ricevi la notifica di conclusione delle indagini preliminari, allora significa che:

la facoltà, entro il termine di venti giorni, di presentare memorie, produrre documenti, depositare documentazione relativa advert investigazioni del difensore, chiedere al pubblico ministero il compimento di ulteriori atti di indagine;

Solo quando deve compiere un atto al quale il difensore ha diritto di assistere, il pubblico ministero invia per posta, in piego chiuso raccomandato con ricevuta di ritorno, alla persona sottoposta alle indagini e alla persona offesa una informazione di garanzia con indicazione delle norme di legge che si assumono violate della facts e del luogo del fatto e con invito a esercitare la facoltà di nominare un difensore di fiducia.

Questi buoni propositi sono stati attuati senza tener conto degli interventi già effettuati con il codice della crisi. Così, come si si osservava all’inizio, mentre è ragionevole la scelta di dare la prevalenza alla tutela apprestata dallo Stato con le misure antimafia quando sia questione di attività mafiose in senso stretto, l’estensione vuoi della normativa antimafia ad altri tipi di illeciti penali, vuoi di tale normativa nei tratti più salienti ai casi ordinari di sequestro preventivo e confisca, almeno quando sia questione di aziende o imprese, porta ad un’estensione non sempre giustificata di tale tipo di tutela a fronte dei creditori terzi di buona fede. 

facoltativa quando colpisce le cose che servirono o furono destinate a commettere il reato (advert esempio, l’autovettura usata dal rapinatore, se non è di proprietà di un terzo estraneo al reato) o che ne costituiscono il prodotto o il profitto (come il ricavato della vendita di droga o i proventi illeciti della corruzione).

Come abbiamo visto, infatti, il codice di rito limita l’ambito di operatività della norma a una determinata tipologia di atti investigativi (i c.

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Già le Sezioni unite avevano sancito la prevalenza sulla procedura fallimentare della confisca delle cose, la fabbricazione, l'uso, il porto, la detenzione o l'alienazione costituisce reato, prevista d all’art. 240, comma 2, c.p., specificando che la res doveva considerarsi “pericolosa in base advert una presunzione assoluta e volendo la legge escludere che il bene potesse essere rimesso in circolazione, sia pure attraverso l’espropriazione del reo, sicché non poteva consentirsi che il bene stesso, restituito all’ufficio fallimentare, potesse essere venduto medio tempore e il ricavato distribuito ai creditori”[2].

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